170+ Centri First Stop in Italia e 3.000+ in Europa

30 anni di esperienza in servizi sui pneumatici e manutenzione veicoli

Valutazione Google 4.5 con più di 128.560 recensioni


Icona di ricerca

DOT e data di produzione dei pneumatici

Quando si parla di pneumatici, uno degli aspetti che genera più dubbi tra gli automobilisti è la data di produzione, indicata da un’apposita marcatura posta sul fianco del pneumatico. Spesso si tende a pensare che un pneumatico con data di produzione “vecchia” sia automaticamente meno sicuro o di qualità inferiore. Ma è davvero così? In questo articolo ti spieghiamo con chiarezza l’importanza della data di produzione e il significato della marcatura DOT, spesso erroneamente confusa con la data di scadenza.

 

Cos’è e dove si trova la data di fabbricazione di un pneumatico?

 

La data di fabbricazione di un pneumatico è un’informazione che a norma di legge deve essere obbligatoriamente riportata sul fianco del pneumatico stesso. Normalmente è inclusa in una marcatura alfanumerica che riporta molte altre informazioni, come ad esempio la fabbrica di produzione, il modello e la misura del pneumatico. Spesso questa stringa di lettere e numeri è preceduta dall’acronimo DOT - “Department of Transportation”.

 

Il DOT è quindi una marcatura necessaria solo per la commercializzazione del pneumatico sul mercato americano ma non è obbligatorio nell’Unione europea, dove invece è necessario avere la E nel cerchietto, seguita dal numero di riferimento del paese di omologazione.

 

Data di fabbricazione del pneumatico e DOT sono quindi due marcature ben diverse tra loro, sia per contenuto tecnico che per valenza normativa, entrambe senza alcuna attinenza specifica con la durata del prodotto, anche se l’uso comune negli ultimi tempi ne ha erroneamente abbinato il significato. 

 

DOT e data di produzione dei pneumatici

La data di fabbricazione del pneumatico deve consentire al produttore di identificare il prodotto una volta immesso sul mercato, per poterlo rintracciare in caso di necessità: non è quindi un’informazione rivolta al consumatore.

Dall’inizio degli anni 2000, la data di fabbricazione è composta da quattro cifre: le prime due indicano la settimana, le seconde due l’anno di produzione (ad esempio: 2723 indica che il pneumatico è stato prodotto durante la 27ª settimana del 2023).

Va sottolineato che la durata di un pneumatico dipende da tanti fattori diversi, che non sono prevedibili al momento della produzione: non è quindi possibile determinarla preventivamente imponendo una sorta di data di scadenza. Infatti, a livello normativo, non esistono prescrizioni o limitazioni di impiego direttamente riferite alla data di fabbricazione.

 

 

DOT e data di produzione dei pneumatici

La data di produzione non è un riferimento per una ipotetica data di scadenza

 

Una delle convinzioni più diffuse è che la data di produzione riportata sul fianco di un pneumatico dia indicazioni sulla possibilità di utilizzo del pneumatico, che sia quindi una sorta di riferimento per una ipotetica “data di scadenza”. In realtà, non esiste alcuna normativa italiana o europea che imponga un limite temporale all’utilizzo dei pneumatici basato sulla loro data di produzione. Secondo il Codice della Strada, l’unico obbligo è che i pneumatici siano in perfette condizioni di efficienza, con un battistrada minimo di 1,6 mm e privi di danni visibili. Questo significa che, anche se un pneumatico ha diversi anni, può essere utilizzato legalmente e in sicurezza, purché sia stato conservato correttamente e non presenti segni di deterioramento.

 

 

 

 

 

 

Conservazione: il vero fattore che incide sulla qualità

 

Il modo in cui un pneumatico viene conservato è molto più importante e determinante della sua età. Un pneumatico immagazzinato correttamente (al riparo da luce solare, umidità, sbalzi termici e carichi) invecchia molto più lentamente di un pneumatico montato su un veicolo. Le linee guida dell’ETRTO stabiliscono che un pneumatico può essere considerato pari al nuovo fino a 5 anni dalla produzione, se conservato secondo le norme.

 

Quando sostituire un pneumatico? 

 

La sostituzione di un pneumatico non dovrebbe basarsi solo sulla data di produzione ma su una valutazione complessiva dello stesso, che include: stato del battistrada, presenza di danni, età (in via precauzionale dopo 10 anni), stile di guida, condizioni d’uso e di conservazione.

DOT e data di produzione dei pneumatici

 

Data di produzione: è davvero un problema?

 

La risposta è no, se il pneumatico è stato conservato correttamente e non è mai stato montato. Una data di produzione di 2, 3 o anche 4 anni non compromette la qualità del prodotto. Anzi, talvolta può rappresentare un vantaggio economico, perché spesso questi pneumatici vengono venduti a prezzi più competitivi, pur mantenendo prestazioni comparabili con quelli di più recente produzione.

DOT e data di produzione dei pneumatici

 

Domande frequenti sulla data di produzione dei pneumatici

 

La data di produzione indica la scadenza del pneumatico?

 

No, la data di produzione indica solamente il momento in cui il pneumatico è stato prodotto. Non esiste una scadenza obbligatoria per legge.

 

Un pneumatico con data di produzione di 3 anni è sicuro?

 

Sì, se è stato conservato correttamente e non è mai stato montato, è considerato comparabile a un pneumatico di produzione più recente.

 

Dove trovo il codice che identifica la data di produzione di un pneumatico?

 

Sul fianco del pneumatico, a seguito della marcatura costituita da una serie di lettere e numeri spesso preceduta dalla scritta “DOT”, si trovano 4 cifre che indicano settimana e anno di produzione.

 

 

Se hai altri dubbi o desideri avere altre informazioni, contatta subito il Centro First Stop più vicino a te: i nostri Professionisti sono sempre a tua disposizione.

 

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

 

Manutenzione dell’auto in autunno: i controlli da fare

Tagliando auto: cos’è e ogni quanto farlo

 

First Stop

 

 

Hai bisogno di altre informazioni o consigli?

 

Contatta subito il Centro First Stop più vicino a te!